Il Pap test, o test di Papanicolau, è un esame citologico microscopico che studia le cellule della vagina e del collo dell'utero ed è di fondamentale importanza per la diagnosi precoce del carcinoma della cervice uterina.
Il Pap test è un esame di screening la cui funzione principale è quella di valutare la normalità delle cellule della cervice uterina o, al contrario, di individuare le donne affette da lesioni non ancora di tipo tumorale, ma che sono a rischio di sviluppare il cancro. Per questo motivo si consiglia che questo esame venga effettuato, di routine, almeno una volta ogni 2 anni. Inoltre, il Pap test puo’ dare un indicazioni sull’ equilibrio ormonale, sulla presenza di infiammazioni o infezioni ma da trattare. Queste infiammazioni o infezioni possono essere causate da Funghi, Batteri, Virus e Protozoi.
Il Pap test si effettua durante una visita ginecologica prelevando una piccola quantità di cellule (sia endocervicali che esocervicali) dal collo dell’utero. Il medico mette in evidenza il collo dell'utero mediante l'uso di uno "speculum", un divaricatore e con una piccola spatola preleva le cellule strisciandole su un vetrino, che viene fissato, colorato e letto dal citologo. Il prelievo è semplice, veloce ed indolore. Al vetrino viene allegata una scheda anagrafica della paziente. L'esame può essere eseguito in qualunque momento del mese , ad eccezione del periodo mestruale.
Prima di effettuare l'esame è opportuno:
Il risultato dell'esame è un referto medico in cui viene utilizzato il sistema Bethesda (TBS), che è stato elaborato al fine di stabilire una terminologia diagnostica uniforme per tutti i laboratori. Il referto può essere: